domenica 14 febbraio 2016

Io, morto per dovere

Mani sporche consiglia "Io, morto per dovere", dal 12 febbraio in libreria.
E' la storia di un cittadino come noi, Roberto Mancini, commissario di polizia morto di cancro nel 2014, dopo aver condotto un'approfondita indagine su La Terra dei Fuochi.
Perchè da un libro può nascere la giusta motivazione...



venerdì 5 febbraio 2016

Foto 05/02/2016


Da quando è nato Mani sporche (novembre 2015), non avevo avuto ancora il tempo di fare una bella passeggiata diurna per il mio quartiere... fino ad oggi, cinque febbraio.
Ammetto di essere stata fortunata, perchè, nonostante sia inverno pieno, stamattina c'era un gran bel sole che illuminava le bellezze paesaggistiche di Chiaiano, tant'è che non ho resistito alla tentazione di condividerle con voi:-)
Rifatevi gli occhi!


Via Comunale Spinelli - Chiaiano, ed i suoi curatissimi spazi

Viale adiacente alla metro di Chiaiano


Il suddetto viale si trova all'ingresso di un parco abitato


Selva di Chiaiano, fiore all'occhiello del quartiere e dell'intera città
Selva di Chiaiano
Selva di Chiaiano

Via Tirone - Chiaiano, in dirittura d'arrivo con Cupa del Cane


Via Comunale Spinelli - Chiaiano: montagna di rottami e rifiuti vari

domenica 17 gennaio 2016

Ho scritto al Sindaco

Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è intervenuto ieri, 16 gennaio, presso la stazione metropolitana di Chiaiano, nell'ambito di un evento volto alla riqualificazione ambientale delle aiuole circostanti. Pertanto, convinta che si possa agire sul territorio in maniera più concreta, esaminando tutte le aree che necessitano di risanamento, ho deciso di scrivergli e di segnalargli Mani sporche.
Di seguito, le mie parole al Sindaco.


venerdì 1 gennaio 2016

Il ruolo chiave dei cittadini


Augurando a tutti un buon 2016, colgo l'occasione per ringraziare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver affrontato il tema dell'inquinamento ambientale nel suo discorso di fine anno. Le sue parole hanno confermato la complessità dell'argomento e la gravità di tale problema, non senza aver puntato i riflettori sul ruolo chiave dei cittadini, dando luogo, così, ad un monologo rivelatosi estremamente in linea con l'obiettivo di Mani sporche.
Di seguito si riporta l'estratto del discorso.

"In questi giorni avvertiamo allarme per l'inquinamento. Il problema dell'ambiente, che a molti e a lungo è apparso soltanto teorico, oggi si rivela concreto e centrale - dice Sergio Mattarella, augurandosi che si "affronti" il tema "con un comune impegno da parte di tutti". Sul tema dell'inquinamento "sono utili le diverse opinioni - e non si può certo comprimere il confronto politico - ma siamo di fronte anche alla natura, e ai suoi mutamenti, che contribuiscono a provocare siccità e alluvioni. In presenza di una sfida così grande, che coinvolge la salute, è necessario che prevalga lo spirito di collaborazione". "Dobbiamo avere maggior cura dei nostri territori. Da quelli montani a quelli delle piccole isole, dove nostri concittadini affrontano maggiori disagi. Occorre combattere contro speculazioni e sfruttamento incontrollato delle risorse naturali".

"L'impegno delle istituzioni, nazionali e locali, deve essere sempre maggiore. Un esempio: si può chiedere ai cittadini di limitare l'uso delle auto private, ma, naturalmente, il trasporto pubblico deve essere efficiente. E purtroppo non dovunque è così". Il tema dei beni comuni è centrale nel suo discorso. "Il compito di difendere l'ambiente ricade in parte su ciascuno di noi. Molto della qualità della nostra vita dipende dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Non dobbiamo rassegnarci alla società dello spreco e del consumo distruttivo di cibo, acqua, energia".